Un Simulatore di Gameplay Emergente
DD2 rinuncia alla comodità del viaggio rapido in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo per un sistema che si basa sulla creazione di una rete di trasporto di fortuna, con i cristalli del porto e le preziose Ferrystones. Non si può viaggiare senza preoccuparsi del mondo, alcuni potrebbero storcere il naso per la mancanza di facilitazioni che migliorerebbero la quality of life generale, ma al contempo questi “vezzi” da simulatore, rappresentano proprio il cuore del tipo di esperienza che il gioco vuole dare: infatti Il tempo prolungato in viaggio consumerà lentamente la vostra salute massima, ed il calar della notte significa riuscire a malapena a vedere davanti a voi. È quindi necessario accamparsi a intervalli regolari; Viaggiando unicamente quando c'è il sole. Mantenere l'olio per la lanterna. Esaminare il paesaggio. Sapere quando scappare da un grosso orco che è appena sbucato da una foresta con un vero e proprio albero in pugno. Questi elementi di sopravvivenza non sono mai un problema, ma anzi stuzzicano il giocatore e rappresentano il tanto decantato gameplay emergente, che lo avvicina allo stile di gioco simulativo, e più compassato di un Red Dead Redemption 2. Tutti gli eventi randomici in cui andremo incontro sono piuttosto gestibili, grazie ad un pizzico di strategia e di gestione delle risorse; bisogna sempre tenere a mente il tutto prima di partire per un nuovo viaggio. Ed è proprio il viaggio il più grande punto di forza di DD2: il grande senso di responsabilità e di strategia. Sia che stiate esplorando pianure erbose o, più tardi, le rupi polverose di Battahl, il gioco dà la costante sensazione di correre ed avventurarsi verso l'ignoto, in cui si lavora di micro-gestione delle risorse sperando di trovare un posto sicuro dove sistemarsi in seguito.
Per la maggior parte, l'esplorazione e l’avanzamento è guidata da missioni assegnate da un personaggio primario o da persone che si avvicinano a voi quando visitate le città. Raramente, però, vi capiterà di cercarle. Molte delle missioni che vi vengono affidate dagli abitanti della città sono spesso del tipo: "Puoi trovarmi questa persona che è scomparsa?", e vi vedranno interrogare alcune persone per raccogliere indizi sulla sua posizione, prima di dirigervi verso un'area predeterminata sulla mappa (ovviamente, dovrete cercarla voi stessi una volta raggiunta la destinazione). Le missioni della storia principale sono un po' più elaborate e varie: ad esempio, ci si intrufola nei terreni reali, nel cuore della notte e si partecipa a una mascherata.
Ancora una volta, l'aspetto interessante di queste missioni non è tanto il compito da svolgere, ma il modo in cui si può arrivare alle loro conclusioni a fare la differenza. Se si impiega troppo tempo a trovare un ragazzo scomparso, è possibile che questo si ammali e muoia; ma se si possiede una pietra di Wakestone si può rianimarlo immediatamente! In caso contrario, potrete recarvi più tardi all'obitorio locale e riprovare. E quando vi intrufolerete nella mascherata, potreste aver bisogno di un vestito adeguatamente elegante per ingannare le guardie. Potreste recarvi in un negozio locale, ma l'abbigliamento elegante potrebbe costarvi molto oro, che non avete. Ma forse quelle case dall'aspetto stravagante potrebbero contenere merce utile... Per il resto, se non si ha una missione in corso, ci si può sentire un po' spaesati mentre si esplora il mondo in DD2, perché è improbabile che si incontrino corpose missioni secondarie ricche di storie da parte di sconosciuti per strada. Ci sono molte caverne, piccoli avamposti, una città un po' vuota perché evidentemente non si è ancora progredito abbastanza nella storia principale, e bellissime zone in cui si può combattere un grosso mostro. Per la maggior parte delle volte, l'esplorazione è per il gusto di esplorare, guidata dal desiderio scoprire ed aprire forzieri e picchiare a sangue tutto ciò che vi ostacola.