Logitech G303 Daedalus Apex

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Logitech G303 10Logitech azienda da sempre dedita al miglioramento ed innovazione in ambito periferiche, a distanza di circa un anno dalla presentazione e commercializzazione del Logitech G302 Daedalus Prime, uno dei mouse dell’azienda svizzera più apprezzati ancor prima del lancio, ha presentato la sua nuova evoluzione chiamata G303 Daedalus Apex. Come ogni “evoluzione” il Logitech G303 è stato modificato e migliorato essenzialmente nel sensore di tipo ottico e nella retroilluminazione che ora è di tipo RGB. Non vogliamo svelarvi altro e dunque procediamo con l’analisi di questo nuovo modello.

 

 

 

 

logo logitech

 

Logitech, azienda Svizzera, dal 1981 progetta e commercializza ottime periferiche di diverso genere, volte a soddisfare le più disparate esigenze degli utenti durante l’utilizzo del PC. L’azienda cominciò con la produzione di mouse, ma pian piano si è specializzata anche nella progettazione di altre periferiche, incontrando molto successo nei prodotti indirizzati ai videogiocatori. Ad oggi Logitech è uno dei leader indiscussi per la produzione di mouse, tastiere, webcam e casse per computer.

 


Specifiche Tecniche

Procediamo dunque ad elencare brevemente le caratteristiche del mouse Logitech G303:

 

specifiche

 

Dalle specifiche possiamo notare immediatamente l’adozione di un nuovo sensore che ora permette al Logitech G303, a differenza del precedente modello, di arrivare fino e ben 12.000DPI. Abbiamo comunque visto e detto che tale risoluzione è più un traguardo tecnologico che un reale beneficio o punto a favore. Infatti siamo sicuri che nessuno di voi riuscirebbe a controllare in game un valore DPI così alto. Sorvolando su ciò e proseguendo, troviamo anche una retroilluminazione RGB non presente nel modello precedente e al solito la possibilità tramite il software Logitech di poter modificare i DPI, gestire i tre profili default e molto altro. Dimensioni e peso collocano il G303 nella categoria dei mouse ideali e studiati appositamente per videogiocatori con presa Claw Grip.

 


Packaging

La confezione del Logitech G303 Daedalus Apex richiama i colori della ormai famosa serie Gaming di Logitech e protegge abbastanza bene il prodotto. Anche se lo spessore del cartone è ridotto, internamente è presente una ulteriore protezione in plastica rigida. Informazioni ed immagini del prodotto al solito non mancano.

 

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Non mancano anche diversi sigilli a preservare l’integrità del mouse e del bundle.

 

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Prima di procedere all’analisi del mouse, vi lasciamo al video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=EBhdcS7F1_o

 


Il Mouse

Estratto dalla confezione troveremo il mouse in un blister di plastica che lo proteggerà ed il relativo bundle seppur minimale. Troveremo dunque all’interno:

  • Mouse Logitech G303 Daedalus Apex
  • Manualistica

 

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Bundle essenziale che focalizza l’attenzione subito al mouse.

Partiamo dunque con l’analizzare il Logitech G303. Notiamo immediatamente la sua forma davvero particolare che se vogliamo riassumere in una forma geometrica ricorda l’unione di due triangoli con estremità opposte e basi unite. Ad un’analisi più attenta, solo la parte posteriore del mouse è simile a quella di un triangolo quasi perfetto mentre la parte anteriore è più arrotondata. L’aspetto estetico dei prodotti Logitech è come sempre molto valido grazie alla semplicità dei materiali e delle forme stesse. La colorazione total black e la superficie opaca quasi rugosa conferisce al Logitech G303 un aspetto classico ed elegante che sarà impreziosito dalla retroilluminazione RGB. Partendo dalla zona superiore del mouse, troviamo innanzitutto nel dorso il logo della serie G di Logitech da cui verrà proiettata la retroilluminazione del colore che sceglieremo tramite il software di gestione. Proseguendo verso il centro, troviamo il tasto per lo switch dei DPI On-The-Fly (5 Step preimpostati eliminabili ed utilizzabile uno soltanto alla risoluzione DPI preferita). Notiamo anche come in tale zona la scocca e la relativa superficie che sembrava essere un tutt’uno si “spezza” per dare spazio ai due tasti principali dotato di microswitch meccanici dati per 20 milioni di click. Questi tasti sono inoltre dotati una leggera scanalatura centrale per dare maggiore comfort e grip sul mouse e durante azioni di click dei tasti stessi. Tra i due è presente lo scroll che non è dotato delle tacchette e meccanismo a scatto o libero di altri mouse Logitech quali il G500/G500s o G700/G700s. Troviamo quindi un classico scroll di tipo cliccabile, dotato semplicemente di una superficie gommata e liscia che offrirà comunque un buon feeling e grip.

 

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Spostiamoci verso i lati ed iniziamo con quello di sinistra. Qui possiamo scorgere meglio come Logitech al solito ha fatto un ottimo lavoro di qualità costruttiva e di design. Ambo i lati del mouse sono infatti dotati di una duplice superficie. Nella zona posteriore laterale troviamo una superficie liscia in plastica trasparente che “contiene” al suo interno una texture a nido d’ape dalla quale verrà proiettato il fascio di luce generato dal LED posto all’interno della scocca, creando un effetto di luce molto particolare. Nella zona anteriore laterale invece troviamo la superficie opaca dove, data la forma del mouse, potremo poggiare il pollice in attesa eventualmente di premere i due classici tasti posti al centro di queste due superficie/zone. I due tasti laterali questa volta non hanno una dimensione generosa come in altri mouse della serie Gaming di Logitech. Troviamo infatti due tasti ricavati dalla scocca e che hanno forme diverse mantenendo però una dimensione minima. Vedremo nel capitolo delle prove ed impressioni se tale scelta è stata funzionale o meno.

 

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Passando al lato destro non troviamo ulteriori tasti, tuttavia sono presenti la medesima conformazione e le stesse superfici del lato sinistro.

 

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Portando il mouse in posizione frontale, possiamo osservare la precisione e simmetria posta per il Logitech G303.

 

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Ora invece procediamo a capovolgere il mouse e dare un occhio alla zona inferiore del G303. Capovolto il mouse, possiamo osservare meglio la sua particolare forma. Di solito troviamo in un mouse due classici mousefeet, ma per ovvie ragioni di forma nel Logitech G303 ne troviamo quattro, di cui due di dimensioni classiche, posti nella zona superiore ed inferiore e altri due posti ai lati di dimensioni davvero ridotte. Con una particolare superficie che richiama le forme poligonali, troviamo al centro in una forma esagonale il sensore impiegato per il Logitech G303. Partiamo con il dire che se nel modello G302 era stato adottato un sensore ottico AVAGO AM010 (di fascia entry level ma molto performante fatta eccezione per la massima velocità) nel G303 qui presente troviamo un sensore sempre di tipo ottico, modello Pixart PWM3366, che comunque ha ottime prestazioni e come visto anche nel Mionix Castor QUI (seppur li era presente un PWM-3310) riesce a garantire una soglia massima dei DPI pari a 12.000. Ovviamente e non ci stancheremo mai di dirlo tali DPI sono più un traguardo tecnologico che un reale beneficio. Nessuno di noi saprebbe controllare un mouse a 12.000DPI in game soprattutto con un FPS dove questo mouse con sensore ottico dà il meglio di sé, come vedremo a seguire. Tornando al sensore, essendo stato impiegato in un mouse Logitech, non poteva mancare il tocco da parte di Logitech con la tecnologia Delta Zero, che grazie ad una particolare lente permette un tracciamento perfetto e privo delle classiche accelerazioni.

 

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Per il G303 Daedalus Apex Logitech torna ad un utilizzare un cavo rivestito in treccia di tessuto ma non dotato di connettore USB placcato oro.

 

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Essendo il Logitech G303 dotato di una retroilluminazione RGB e personalizzabile vi riportiamo alcuni scatti dei vari colori possibili durante sessioni serali.

 

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Passiamo ora ad analizzare il software di gestione Logitech dedicato al G303.

 


Software di Gestione

Anche con il Logitech G303 non viene fornito nessun CD-ROM per installare il software Logitech Gaming che ci permetterà di configurare e personalizzare il nostro mouse. Per fare questo vi dovrete collegare al sito delle Logitech e prelevare dalla pagina di supporto inerente al vostro modello il software unico chiamato “Logitech Gaming Software” aka “LGS”.

Una volta scaricato ed installato, ci basterà collegare il nostro Logitech G303 per essere riconosciuto dal programma e da lì poterlo gestire e personalizzare come vogliamo. Tale operazione potrà essere eseguita anche collegando prima il mouse, in quanto Windows installerà i driver generici per il modello in questione.

Al termine dell’installazione, nel nostro caso è stato richiesto l’aggiornamento del firmware del G303 che come vedrete dall’immagine a seguire ha apportato diversi miglioramenti.

 

logitech firmware

 

Installato dunque il software di gestione Logitech, non ci resterà che avviarlo e nel caso creare profili o assegnare nuove funzioni ai tasti presenti.

Il Logitech Gaming Software si presenta con un’interfaccia pulita e semplice, classica di Logitech. Per il modello Logitech G303, essendo questo provvisto di una memoria on-board, che se non andiamo errati è anche in questo caso di 64KB, avremo la possibilità di memorizzare tre profili all’interno del mouse e, nel caso non siate amanti dei software di gestione, di disinstallarlo, o ancora di poter usare il mouse su un altro PC senza dover riconfigurare il tutto. Infatti, avviato il software, la prima schermata ci chiede proprio di scegliere dove salvare le impostazioni.

 

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A seguire, nel software di come sempre potremo personalizzare le funzioni dei sei tasti presenti sul Logitech G303 e personalizzarli insieme agli Step DPI nei tre profili. Non manca la possibilità di modificare il Polling Rate.

 

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Proseguiamo per giungere al Menù dove potremo gestire e personalizzare la retroilluminazione del mouse. Qui, come visto anche nel modello G600 recensito QUI, potremo variare la retroilluminazione con diversi colori ed effetti oltre che poter disattivare nel caso una o entrambe le zone (superiore e laterali) di retroilluminazione del mouse. Gli effetti di retroilluminazione disponibili sono Disattivata, Ciclica, Dissolvenza Ciclica. Potremo inoltre abbinare tale retroilluminazione anche ad altre periferiche dotata della medesima possibilità.

 

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A seguire troviamo come per gli ultimi modelli di mouse della serie G di Logitech la possibilità di “calibrare”  la superficie dove utilizzeremo il mouse per migliorarne le prestazioni. Di default nel software è presente già il mousepad Logitech G240 in tessuto ed il Logitech G440 di tipo rigido (QUI analizzato). Nel caso non fossimo dotati di uno di questi due mousepad, cliccando l’icona ‘’+’’, potremo aggiungere un mousepad/superficie ed avviare la calibrazione. Sicuramente è una caratteristica interessante ma non siamo così tanto sicuri che sia, come visto in altri mouse, così precisa.

 

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Altro menù riguarda la possibilità di tenere traccia, come visto per il software di Razer o Roccat, la mappatura dei tasti premuti sul mouse. Funzione a nostro avviso non molto importante per un vero gamer.

 

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Infine arriviamo ai classici menù dove potremo impostare e modificare l’avvio automatico del programma, delle impostazioni del mouse, controllare eventuali firmware più recenti e molto altro.

 

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Il software della Logitech si conferma al solito di immediato utilizzo e a nostro avviso di adeguate funzioni in base al modello di periferica in uso.

 


Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il Logitech G303 Daedalus Apex ed eventualmente riscontrare problemi o altro. Ma vediamo nel dettaglio come si è comportato il mouse nei nostri test.

 

Ergonomia

Come sempre parlando di ergonomia, Logitech ha fatto un ottimo lavoro assicurando per chi ha una presa Claw Grip un mouse dal design ed ergonomia ottima. Come detto, il mouse è per coloro che hanno una presa Claw Grip, quindi inutile per un Finger Tip o tantomeno per un Palm Grip prendere in considerazione tale mouse. Passando a chi ha una presa Claw Grip, come nel nostro caso, abbiamo subito apprezzato le dimensioni ridotte così come il peso a nostro avviso adeguato. Per alcuni 127g sono invece ancora davvero tanti. Passando  ad una analisi più nel dettaglio, la particolare forma e superficie ci hanno restituito un ottimo feeling e questa forma che per noi rimane una fusione di due triangoli con estremità opposte con i lati leggermente pronunciati al centro non fa altro che combaciare perfettamente con la presa di un Claw Gripper. Superficie sì tendente alle impronte, ma non più di quanto si potrebbe avere con una superficie gommata, liscia o opaca gommata. I tasti principali e gli altri tasti nella parte superiore sono facilmente cliccabili e rispondono molto bene. I tasti nel lato sinistro per la loro forma e dimensione molto ridotta potrebbero creare problemi in situazioni in cui l’azione in gioco richieda immediata risposta. Vogliamo altresì dire che i tasti essendo quasi incavati nella scocca e non molto pronunciati non sono facilmente individuabili al tocco e quindi potreste, presi dall’azione in gioco, errare nella pressione del tasto, ma con un po’ di pratica ed utilizzo di questo piccolo mouse non dovrebbero esserci troppi problemi. Per il resto forma, peso, dimensioni e materiali confermano la qualità di Logitech.

 

Game

Per testare il mouse come sempre abbiamo utilizzato il classico FPS Battlfield 4 in modalità multiplayer. Abbiamo sfruttato abbastanza il mouse in sessioni multiplayer e non abbiamo notato nessun tipo di imperfezioni nel tracciamento, velocità o precisione del sensore PWM3366, anzi, potremmo dire il contrario. Ovviamente 12.000DPI sono chiaramente fuori dalla nostra portata, dato che in un FPS già oltre 1000DPI siete oltre la soglia di “sensibilità ideale”. Il Logitech G303 con il sensore Pixart PWM3366 e tecnologia Delta Zero ha dato il meglio di sé in un FPS come Battlefield dove solo chi capisce e percepisce determinate dinamiche di precisione e movimento può apprezzare la qualità di un sensore e mouse. Quindi nel complesso il Logitech G303 viene promosso a nostro avviso a pieni voti. Unica nota riscontrata, come dicevamo poc’anzi, sono le dimensioni dei tasti laterali e la loro particolare forma. In azioni concitate non vi nascondiamo che abbiamo scambiato la pressione più volte di un tasto con un altro e solo dopo aver preso un feeling completo con il mouse e utilizzato notte e giorno siamo riusciti a non avere problemi. Personalmente, tasti leggermente più grandi e sporgenti avrebbero reso ancora più ottimo il G303.

 


Conclusioni

 

Oro HD new

 

Prestazioni 4,5 stelle Grazie al sensore PWM3366 e tecnologia Delta Zero le prestazioni sono il top nel Logitech G303.
Qualità 4,5 stelle Superfici valide. Apprezzata la duplice superficie liscia trasparente ed opaca. 
Design 4,5 stelle Design funzionale e forma ideale per i Claw Gripper. Retroilluminazione RGB.
Prezzo 4,5 stelle Circa 70€, prezzo forse alto per alcuni ma la precisione e qualità del sensore ottico e caratteristiche quali retroilluminazione RGB ci possono stare.
Complessivo 4,5 stelle  

  

Nel catalogo di periferiche da gaming ed in particolar modo dei mouse di Logitech forse mancava da tempo un mouse dalle dimensioni e peso del Logitech G100/G100s che potesse incrementare le prestazioni, la qualità e caratteristiche offerte. Logitech come sempre con i diversi feedback da parte della community e di alcuni team e-Sports ha creato nel giro di un anno e mezzo due mouse eccellenti che sono il Logitech G302 prima ed il Logitech G303 dopo. Quest’ultimo è stato l’ultimo traguardo di Logitech nella creazione di un mouse compatto, prestante e con un tocco di personalizzazione grazie alla retroilluminazione RGB, assente nel precedente modello. Il Logitech G303 è finalmente divenuto la nuova arma per i giochi FPS e per coloro aventi una presa Claw Grip che da tempo, come detto, attendevano un mouse con qualche tasto in più, senza esagerare. Grazie al sensore PWM3366 e tecnologia Delta Zero Logitech ha creato un mouse perfetto e di qualità. Tralasciando l’ormai consueto traguardo dei milioni di DPI che in questo caso possono arrivare a 12.000, il G303 è dotato di un sensore ottico prestante e preciso senza mezzi termini. La memoria on-board, il cambio DPI On-The-Fly e la retroilluminazione RGB completano il piccolo ma davvero valido Logitech G303 Daedalus Apex. Il prezzo del Logitech G303 è di circa 70€, prezzo nella norma per chi sa cosa abbiamo per le mani e alto per chi ancora considera un mouse come questo di fascia media. Per noi il Logitech G303 finalmente è il nuovo successore del G100/G100s e da ora anche Logitech ha un mouse per chi negli FPS vuole il massimo senza compromessi.

 

Pro

  • Claw Grip Approved
  • Ergonomia
  • Qualità costruttiva
  • Retroilluminazione RGB
  • Color Loop

 

Contro

  • Tasti laterali forse troppo piccoli e incavati

 

Si Ringrazia Logitech per il sample fornitoci.

Tommaso Mele

Corsair